Dal Mar Nero all’Arno & Il Salotto Musicale

DAL MAR NERO ALL’ARNO nasce nel 2013 in segno di amicizia tra la Georgia e l’Italia, terre millenarie e leggendarie legate sin dalla notte dei tempi nel mito degli Argonauti, che partiti dalla Grecia alla ricerca del vello d’oro custodito nella Colchide, antica regione georgiana, condussero un lunghissimo viaggio fino a toccare le coste italiche.

Alla sua quinta edizione, sempre per la direzione artistica di Anna Ulivieri, ideatrice di Associazione Culturale “Chi vuol esser lieto sia…”, in collaborazione con Guido Martinelli per Associazione “Il mestiere di sognare” e Tamila Gvelesiani e Claudio Cerrai, che attraverso il sito www.georgiaforfriends.it, si adoperano per divulgare in Italia la conoscenza di cultura, storia e tradizioni della Georgia, il festival non è più però soltanto un’occasione per ricordare l’antico legame tra due paesi, ma una proposta per viaggiare soffermandosi alla scoperta della storia, delle terre, dei popoli, delle tradizioni, insomma di ogni possibile incontro sul percorso che può unirle.

Tre appuntamenti previsti in corrispondenza del periodo in cui in Georgia si festeggia il Patrono San Giorgio, la cui ricorrenza cade il 23 Novembre.

 

 

IL SALOTTO MUSICALE, progetto di Associazione Culturale “Chi vuol esser lieto sia…”, viene realizzato in un ciclo di cinque appuntamenti a cadenza mensile da Novembre 2017 a Marzo 2018 per la direzione artistica di Anna Ulivieri e Chiara Tarantino grazie alla collaborazione con il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere e con la Gipsoteca di Arte Antica nella sua sede in Pisa di piazza San Paolo all’Orto, 20, a eccezione delle date di apertura e di chiusura che si terranno nel salotto di Villa Annamaria De Lanfranchi a Molina di Quosa (PI). Programmi tematici che spaziano tra l’Ottocento e il Novecento in Europa e fin oltre oceano, non semplici concerti di musica da camera, ma finestre sulle diverse epoche in cui il salotto ornato da arte antica, si mantiene una delle scene culturali più vivaci.  Di volta in volta il contributo delle diverse arti, dalla letteratura, alla danza, alla pittura, alla fotografia fanno da cornice all’esecuzione delle composizioni originali o presentate secondo arrangiamenti realizzati dagli stessi musicisti per una reinterpretazione originale ispirata dal desiderio di riproporre le atmosfere e lo spirito che anima da sempre il far musica. Una degustazione di prodotti del territorio sarà successivamente l’occasione per un momento conviviale anche con gli artisti.